UMBRAGROUP: dal modern workplace alla cybersecurity passando per il cloud, i progetti di successo partono da un assessment | Impresoft 4ward

Case study

UMBRAGROUP: dal modern workplace alla cybersecurity passando per il cloud, i progetti di successo partono da un assessment | Impresoft 4ward

The project

UMBRAGROUP: dal modern workplace alla cybersecurity passando per il cloud, i progetti di successo partono da un assessment | Impresoft 4ward

UMBRAGROUP: dal modern workplace alla cybersecurity passando per il cloud, i progetti di successo partono da un assessment                        

La ricetta per progetti tecnologici di successo passa attraverso una serie di ingredienti: la lungimiranza della dirigenza aziendale e IT, la bontà delle soluzioni adottate, il know-how e l’esperienza di un partner qualificato. Quando c’è la concomitanza dei fattori, ci si può sedere attorno a un tavolo, stilare una valutazione dei sistemi esistenti e delle necessità, discutere insieme le possibili soluzioni, definire una roadmap strutturata e lavorare fianco a fianco per la sua realizzazione. Il punto chiave del processo è partire da un assessment preliminare che permetta di conoscere lo stato effettivo delle infrastrutture per poter arrivare ad una condizione ottimale, ragionando e procedendo su priorità specifiche.

Potrebbe essere questa la sintesi della storia che lega UMBRAGROUP, azienda che progetta e produce sofisticate componenti ad elevato contenuto tecnologico per i settori aerospaziale ed industriale, e Impresoft 4ward, consulente IT specialista delle soluzioni Microsoft. Partendo dal programma Cloud Enablement Assessment, che la softwarehouse di Redmond eroga gratuitamente alle imprese tramite la rete di partner, le due aziende stanno portando avanti una serie di progetti, dalla soluzione di Unified Communication and Collaboration Microsoft Teams all’autenticazione pass-through di Azure Active Directory.

 

I numeri e il team IT di UMBRAGROUP

UMBRAGROUP è una multinazionale italiana, con sede storica e casa madre a Foligno e una presenza in tre Paesi nel mondo (Stati Uniti e Germania, oltre all’Italia). Sul territorio nazionale, conta quasi un migliaio di dipendenti e opera attraverso quattro unità, una società controllata (AMCo, sempre nel comune perugino), un’azienda partecipata (Serms a Terni) che esegue test e prove non distruttive e un centro di ricerca ad Albanella, oltre alla sede principale. In totale, il Gruppo è distribuito in otto location a livello globale, per un ammontare di sette entità legali, 1.300 persone e un fatturato pari a 235 milioni di euro.

«Ci occupiamo - spiega Mauro Angelo Bernareggi, Chief Information Officer di UMBRAGROUP - di meccanica di alta precisione con due divisioni, Aerospace e Industriale. Siamo riconosciuti come leader a livello mondiale per le viti a ricircolo di sfere, con un market share del 90%. Oltre il 95% degli aerei civili con minimo di cento passeggeri monta componenti a marchio UMBRAGROUP».

Il team IT è composto da una quindicina di addetti: la maggioranza risiede a Foligno e serve tutte le sedi a livello internazionale, avvalendosi di alcune figure in loco.

«Ci riteniamo una realtà molto attenta all’innovazione di prodotto e tecnologica - rimarca il CIO -, per quanto riguarda sia il core business sia l’IT. Nel 2015 siamo stati la prima azienda al mondo a testare una pre-beta version di Dynamics 365 in cloud, attestandoci come pionieri assoluti del sistema ERP sulla nuvola».

 

Le esigenze tecnologiche e l’incontro con Impresoft 4ward

La collaborazione con Impresoft 4ward è iniziata sulla spinta di alcune esigenze: «Eravamo alla ricerca di un partner che ci supportasse sugli aspetti di razionalizzazione ed exploitation della piattaforma Microsoft. Solo a Foligno abbiamo circa settecento utenti: seguire internamente il day-by-day è veramente molto impegnativo e sottrae tempo all’attività di innovazione. A fine 2019 abbiamo conosciuto il team di Impresoft 4ward che abbiamo preferito agli altri concorrenti in lista»

La partnership è iniziata con la fase di assessment per capire e mappare il parco software, che era stato costruito nel tempo a macchia di leopardo: «Siamo un’azienda legata fortemente a Microsoft - sottolinea Bernareggi - e nel corso degli anni abbiamo aggiunto continuamente nuove soluzioni, senza mai effettuare realmente un’opera di razionalizzazione».

La consulenza preliminare offerta da Impresoft 4ward rientra nel piano Cloud Enablement Assessment con cui Microsoft offre gratuitamente attraverso i propri partner una valutazione dell’asset IT del cliente. Nel caso di UMBRAGROUP, l’analisi ha riguardato in particolare la Cybersecurity e il Modern Workplace. Al termine dell’assessment, viene rilasciata la reportistica relativa ai risultati ottenuti, che permette di avere una vista completa sulle licenze Microsoft sottoscritte e sugli utilizzi effettivi delle soluzioni adottate. Grazie al programma, azienda e partner possono condividere un punto di partenza da cui iniziare a ragionare insieme sullo sviluppo di potenziali iniziative di miglioramento.

 

Focus su Single Sign-On e razionalizzazione architetturale

Inizialmente la collaborazione ha riguardato le licenze Microsoft che erano in scadenza; l’obiettivo era riformulare il contratto perché andasse a coprire le effettive esigenze del Gruppo sfruttando i nuovi asset rilasciati recentemente dalla società di Redmond.

«L’approccio di Impresoft 4ward ci ha convinti - racconta il CIO - e abbiamo proseguito la partnership su altri aspetti. Il primo obiettivo era lo spostamento in cloud delle funzionalità di Single Sign-On, dalla soluzione on-premise Active Director Federation Services all’autenticazione pass-through di Azure Active Directory. Anche il secondo tema concerneva una revisione architetturale: nel tempo avevamo creato ambienti differenti che oggi stiamo riportando sotto un unico tenant, ad eccezione dei sistemi americani per motivi di compliance».

 

Implementare Teams con una governance strutturata

Il progetto più recente, ancora in via di sviluppo, riguarda invece Microsoft Teams. «Impresoft 4ward - racconta Bernareggi - ci ha assegnato una risorsa dedicata per discutere tutte le potenzialità della soluzione e capire come implementare le feature di interesse all’interno della nostra realtà, con un piano di governance strutturato ed esteso a livello globale. Vogliamo infatti evitare una gestione disallineata dello strumento, che potrebbe comportare la proliferazione di utenti e funzioni, generando una complessità difficile da amministrare. Adesso stiamo presentando il progetto al management del Gruppo per definire come procedere».

Come ammette Bernareggi, certamente l’urgenza di ricorrere al lavoro da remoto a causa dell’emergenza Coronavirus ha aumentato l’attenzione attorno alle potenzialità della piattaforma UCC di Microsoft. «Trovandosi a lavorare da casa - continua il CIO - molti dipendenti hanno familiarizzato per la prima volta con Teams, almeno per la parte di videoconferenza. Ora si tratta di organizzare i gruppi di lavoro in modo ordinato e pensare eventualmente di rimuovere i vecchi file server sfruttando le funzionalità permesse dalla nuova soluzione. Siamo insomma in fase di conoscenza per definire un utilizzo strutturato della piattaforma».

 

I vantaggi delle soluzioni e della partnership

Bernareggi passa in rassegna i vantaggi ottenuti dai progetti sviluppati con Impresoft 4ward, sottolineando innanzitutto i benefici derivanti dalla nuvola. «Azure - afferma - fornisce un presidio delle infrastrutture 24x7 e ci permette di garantire, in particolare alle consociate tedesche e americane, la massima continuità operativa dei sistemi e la piena trasparenza sull’operatività degli strumenti di autenticazione. Il passaggio al cloud insomma offre soprattutto un miglioramento in termini di risk mitigation ma anche di supporto alle risorse IT che in questo modo possono dedicarsi ad attività a maggior valore per il business. La razionalizzazione dei tenant invece ha lo scopo di portare a una maggiore integrazione delle diverse soluzioni in essere, oltre ad assicurare una governance più efficace».

La partnership con Impresoft 4ward è un elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi e il successo dei progetti. «La competenza - dichiara Bernareggi - è un criterio imprescindibile nella scelta del fornitore. Le persone di Impresoft 4ward hanno dimostrato fin da subito di essere altamente preparate e pragmatiche, capaci di comprendere i bisogni e di andare dritte al sodo. Inoltre, si sono dimostrate molto disponibili, desiderose di collaborare e attente al cliente. E tutto ciò si sta confermando nei progetti che stiamo portando avanti, in cui 4wardPRO sta dimostrando una competenza davvero estesa su un mondo molto complesso».

 

Verso un futuro post-emergenza

Ci sono insomma opportunità concrete di estendere la partnership anche su prossime iniziative, oltre che sui progetti già in cantiere. «UMBRAGROUP - prosegue Bernareggi -, come azienda e sotto il profilo IT, è proiettata nella comprensione dei nuovi scenari e nella definizione degli orientamenti post-emergenza. Prima della pandemia, dal punto di vista tecnologico, avevamo aperto un focus sulla Cybersecurity con l’obiettivo di introdurre soluzioni molto specifiche di terze parti ad integrazione della piattaforma Microsoft. Stiamo proseguendo su questa traiettoria ed è nostra intenzione coinvolgere Impresoft 4ward anche per quanto riguarda la formazione dei dipendenti aziendali sui temi della sicurezza informatica».

Insomma, un progetto tira l’altro: l’importante è contare su un partner affidabile, con cui lavorare in sinergia, partendo da una chiara visione di insieme sui sistemi esistenti, valutando le necessità attuali e future, costruendo insieme soluzioni ad hoc per problemi specifici, con tutte le garanzie di competenze qualificate e di tecnologie all’avanguardia.

  • Company Name: UMBRAGROUP
  • Settore: Manufacturing
  • Dimensioni: + 1300 dipendenti
  • Ambito: Cybersecurity/Digital Workplace
  • Soluzioni: Cloud Enablement Assessment, 4secure, 4ward Connected workforce